WORKSHOP DI TEATRO - "IL LAVORO SULLE AZIONI FISICHE. TRAINING DELL'ATTORE E ANALISI ATTIVA DEL TESTO"

NUOVO WORKSHOP DI TEATRO – “IL LAVORO SULLE AZIONI FISICHE. TRAINING DELL’ATTORE E ANALISI ATTIVA DEL TESTO”
Con Andrea Pangallo
Sabato 04/03 e domenica 05/03
Sabato dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:30; domenica dalle 9:30 alle 13:30
Ai partecipanti sono richiesti almeno uno o due anni di esperienza teatrale
ai Carichi Sospesi
IL WORKSHOP
Il teatro ha nell’azione scenica il suo centro. Un’azione poetica, in grado di aprire l’immaginario dello spettatore e di coinvolgerlo direttamente nella performance, un teatro che scuota nervi e cuore, un teatro semplice e concreto. Per fare questo occorrono ovviamente artisti “messi in forma” che siano dotati di capacità straordinarie, tali e tante da consentirgli di comporre linee di azioni fisiche e di poterle perfezionare e di alimentare.
Lo studio delle tre tipologie di azioni: fisiche, vocali e interiori sarà il punto focale del nostro lavoro. L’obiettivo di questo percorso pratico non è lo sviluppo puramente fisico dell’attore, ma l’apprendimento organico e non intellettuale di elementi essenziali dell’intero apparato corpo-mente, come il senso della forma e del ritmo, l’immaginazione creativa, il focus e la concentrazione, la capacità di reazione e i centri motori.
Questo intenso percorso laboratoriale ha tre macro-obiettivi:
– Rendere attivo l’attore: un attore-creatore, capace di dare senso autonomamente al testo drammatico e alla propria presenza in scena. Un attore capace di agire coscientemente e attivamente nella costruzione del ruolo e nella struttura complessiva dello spettacolo;
– Approfondire il legame fra azioni fisiche ed esistenza psichica: la semplice analisi del testo a tavolino crea una rottura fra la vita emotiva e la vita fisica dell’attore e crea impaccio nel momento di andare in scena. Durante il seminario l’analisi del testo coinvolgerà l’intero apparato psicofisico dell’allievo, superando questo dualismo e rendendo organica la linea di azione del personaggio;
– Avere sulla scena un corpo organico e presente, una parola viva e vibrante e un pensiero lucido e creativo.
Nella prima parte della giornata il lavoro si concentrerà su un training specifico ed il confronto con diverse tradizioni tecniche e attori, attraverso le quali l’allievo svilupperà e rafforzerà le possibilità compositore, plastiche e le sue qualità evocative ed immaginative. Oltre che il lavoro su sé stesso, verranno esplorate alcune delle fondamentali relazioni sceniche:
Attore – Spazio
Attore – Tempo
Attore – Parola
Attore – Movimento
Attore – Oggetto
Attore – Partner
Attore – Ensemble
La seconda parte della giornata invece sarà dedicata alla creazione di studi (etudes) scenici che serviranno come palestra per allenare il senso del conflitto e la capacità di agire con coerenza e credibilità in circostanze immaginarie.
IL FORMATORE
Andrea Pangallo, attore e pedagogo teatrale, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Durante il suo percorso attoriale lavora e collabora con diverse compagnie e maestri in Italia e in Europa, tra cui il Living Theatre, l’Odin Teatret, Franca Rame, Eimuntas Nekrosius, Anatoli Vassil’ev, J.L. Sinisterra, Eugenio Allegri, Mamadou Dioume, Gennadi Bodganov, Nicolai Karpov e Abel C. Munoz. Attualmente lavora come insegnante di Commedia dell’Arte, Movimento Scenico e Biomechanics Teatrale in diverse scuole e accademie teatrali in Italia, Germania e Polonia. Collabora inoltre come trainer e curatore dell’azione scenica con diversi teatri e compagnie italiane.